L’ importanza dei prodotti Biologici nell’uso quotidiano​​​​​​​ (MP Giustizia)

Pubblicato da   Gianluigi Cava
19/12/2020

L’ importanza dei prodotti Biologici nell’uso quotidiano

prodotti biologici

L’agricoltura biologica e biodinamica spesso subiscono forti critiche da detratrattori di varia natura: da chi sostiene che sia una moda a chi pensa che il bio abbia un costo non accessibile a tutti e diciamo che nell’ultimo punto non possiamo certo biasimarli. Però c’è da dire che i punti favorevoli al consumo di alimenti BIO sono veramente tanti. Potremmo parlarne qui per ore o forse anche giorni interi, ma come sapete oggi più che ieri il tempo è denaro. Per cui cerchiamo di venire al sodo, leggetevi la nostra intro sul perché è importante l’alimento buologico e fateci sapere cosa pensate della varietà di qualità e lati positivi che offrono gli alimenti BIO.

L’importanza del consumo di alimenti biologici

Cerchiamo di avere una visione a lungo termine analizzando alcuni punti importanti che rendono la cultura biologica una scelta etica per il benessere nostro e della nostra famiglia.

Non possiamo pensare solo a noi stessi, al presente. Occorre avere lungimiranza, anche a lungo termine. Se adesso non abbiamo figli o nipoti, potremo averli in un futuro non troppo prossimo, o potrebbero averli i nostri amici o parenti.

Salvaguardare ora il pianeta, la sua e la nostra salute, significa avere un occhio di riguardo per chi verrà dopo di noi.

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10 punti a favore del consumo dei prodotti biologici

  • Acquistare alimenti biologici ne fa incrementare il loro mercato di vendita e specialmente di produzione in agricoltura. Tutto questo va a discapito della coltivazione tradizionale che pensa solo ai numeri e non alla qualità, dove vi è un ampio utilizzo di pesticidi e sementi OGM (organismi geneticamente modificati).
  • Mangiare biologico aiuta a lottare contro il cancro. Secondo quanto comunicato da un’agenzia statunitense per la protezione alimentare, l’inserimento forzato di pesticidi, erbicidi, insetticidi e altro ancora, porta sostanze cancerogene all’interno della nostra agricoltura. È normale dunque pensare che la rapida crescita di percentuali di comparsa di cancro sia in parte relazionata al cibo che ingeriamo giornalmente.
  • I prodotti biologici non vengono e non verranno mai esposti a processi di maturazione artificiale, così come accade nelle coltivazioni massive industriali. Pensate all’impiego del gas per velocizzare la maturazione delle banane. Ne mangereste ancora?
  • Alimenti biologici ci aiutano ad assicurare un futuro sostenibile per le prossime generazioni e questo fa pensare ai nostri figli e/o nipoti. I metodi di coltivazione biologica hanno rispetto per la terra, non sprecano le fondamentali risorse del pianeta a partire dall’acqua, dove con l’utilizzo dei pesticidi inquinano inevitabilmente le falde acquifere sotto i nostri piedi.
  • Aziende biologiche sono anche molto più sicure per gli agricoltori che ci lavorano. Una ricerca dell’università di Harvard ha riscontrato un aumento sostanziale del morbo di Parkinson fra coloro che sono stati esposti a pesticidi. Torniamo dunque al punto di partenza, più persone consumano prodotti biologici e più ci sarà un aumento dell’agricoltura BIO e per questo motivo avremo di conseguenza meno malattie grazie all’utilizzo minore di pesticidi o altre forme artificiali di coltivazione.
  • L’acquisto di prodotti biologici sono generalmente coltivati da aziende medio/piccole sopratutto familiari. Per cui acquistare alimenti biologici significa sostenere piccole aziende ed alimentare l’economia locale del commercio equo e solidale.
  • Il cibo biologico tende solitamente ad avere un sapore migliore rispetto a quello a cui siamo abituati, dove vengono usati in larga scala prodotti come pesticidi.
  • Il cibo biologico tende anche a sostenere la vita all’interno dell’habitat naturale della fauna selvatica. Le sostanze chimiche usate invece in coltivazioni industriali, tendono a distruggere la fauna selvatica che ne viene a stretto contatto.
  • Scegliere uova e carni bio, diminuisce l’esposizione dell’uomo ai farmaci che vengono somministrati agli animali come: antibiotici, ormoni sintetici e altro ancora. Questi vengono abusati e dati in pasto agli animali, che infine arrivano nel corpo dell’uomo.
  • ripetuti controlli effettuati ai prodotti biologici, include sopratutto la ricerca dell’utilizzo di organismi geneticamente modificati. L’eventuale uso di OGM infatti, farebbe perdere al prodotto il grado “BIO” che è posto sull’etichetta dello stesso.

Nel nostro piccolo anche le scelte di consumo quotidiane possono influire e possono cambiare le modalità di produzione di massa che piano piano stanno impoverendo il suolo e inquinando le falde. Chi definisce il biologico come una nicchia per una elite, forse dovrebbe cominciare a chiedersi perché i prodotti convenzionali costano così poco e non sempre e solo perché il bio ha un costo elevato.