LA DIETA MEDITERRANEA E’ NATA IN CALABRIA. ELEMENTO PRINCIPE E’ L’OLIO.

Posted by   Gianluigi Cava
14/12/2020

Già classificata tra i brand più conosciuti al mondo, patrimonio UNESCO, la Dieta Mediterranea è uno dei più grandi attrattori dei nostri territori, un biglietto da visita, riconosciuto anche dai tabloid internazionali e che sta portando le nostre eccellenze, le peculiarità e il valore nutrizionale, nel resto del mondo.

Grande impulso è stato dato dall’approvazione della Legge da parte della Regione sulla “Valorizzazione della Dieta Mediterranea”, che ha evidenziato il valore sociale e culturale di questa pratica alimentare che non è soltanto un insieme di prodotti ma costituisce un modello di sviluppo sostenibile unico al mondo, tramandato da generazione in generazione.

Dopo decenni, si riconosce la paternità alla Calabria, la comunità scientifica internazionale attraverso il Seven Countries Study, iniziato da Ancel Keys nel Minnesota nel 1947 e conclusosi attraverso indagini sul campo nel 1957 a Nicotera (VV), riconosce come “Dieta Mediterranea Italiana di riferimento quella di Nicotera”. Oltre 70 anni e attraverso una lunga casistica e documentazione raccolta negli anni, gli alimenti e lo stile di vita a fondamento della dieta mediterranea sono riscontrabili e rintracciabili esattamente laddove questa nasce, in Calabria. Scientificamente dunque soltanto i “nostri” alimenti posseggono i requisiti nutrizionali che validano gli aspetti benefici della dieta, proprietà organolettiche specifiche e calcolate attraverso l’Indice di Adeguatezza Mediterranea (IAM), che diventa la base per la classificazione dei prodotti che saranno riconosciuti attraverso un marchio identitario. Alla base della Legge vi è la promozione di corretti modelli nutrizionali che aiutano a prevenire le malattie cronico degenerative e la disponibilità di materie prime rispondenti a criteri di sicurezza, qualità e integrità alimentare per mantenere e migliorare lo stato di salute.

Peculiarità ed eccellenze di questa terra che si pongono come prospettiva di sviluppo d’interi territori e crescita economica e sociale, un impatto positivo e fortemente qualificante non solo sulle produzioni agroalimentari ma anche sulle attività dell’enogastronomia e culturali rappresentando volano di sviluppo, dall’internazionalizzazione a quello del turismo.

Nella Regione Calabria sono state messe in campo azioni e progetti e punto per punto, hanno preso l’avvio una serie d’iniziative che hanno tenuto in alta considerazione la costituzione di una rete operativa aperta alla partecipazione di enti, associazioni, aziende, operanti nei diversi settori della ricerca, della cultura, della salute, dell’istruzione, della produzione e distribuzione e dell’associazionismo.

La Dieta Mediterranea è  un modo di vivere, un elemento relazionale e culturale che rafforza il senso di appartenenza e di condivisione, il tipico “mangiare insieme”’ non significa semplicemente consumare un pasto ma vuol dire rafforzare il fondamento delle relazioni interpersonali, promuovere il dialogo e la creatività, tramandare l’identità e i valori delle comunità.

Olio d’oliva

Come dimostrato dagli studiosi, non è la quantità di grassi consumata nella dieta, ma è la qualità che fa la differenza. E’ per questo che l’olio di oliva è diventato l’alimento grasso principale della Dieta Mediterranea: i grassi che esso fornisce hanno effetti benefici sull’organismo in quanto controllano il rischio cardiovascolare.
L’olio d’oliva è l’unico degli alimenti grassi che deriva da un frutto, e l’essere ottenuto da un frutto gli conferisce particolari proprietà salutistiche e gastronomiche. L’olio d’oliva, in particolare nella varietà ‘extra-vergine’, è costituito per la maggior parte da una molecola grassa che contiene acido oleico in larga percentuale. Presenta inoltre un rapporto ottimale tra acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi. Queste caratteristiche biochimiche fanno sì che l’olio d’oliva:
• sia ben digeribile;


• inibisca la secrezione acida dello stomaco;
• stimoli la secrezione del pancreas;
• favorisca l’assorbimento del calcio e l’accrescimento delle ossa lunghe.
Infine, i composti detti polifenolici presenti nell’olio d’oliva hanno una spiccata qualità antiossidante: cioè contrastano lo stress ossidativo del corpo umano dovuto ai radicali liberi che provoca invecchiamento e malattie. Questo fa sì, in pratica, che l’olio d’oliva funga da antinfiammatorio e prevenga le malattie cardiovascolari e l’arteriosclerosi.

Autorevoli studi in campo medico-scientifico, patrocinati dalla Comunità Europea, hanno dimostrato che il consumo quotidiano di olio extra vergine di oliva abbia particolari valenze nutritive e protettive della salute, specialmente per i bambini e gli anziani.

Recenti ricerche hanno inoltre posto l’accento su alcune virtù che appartengono esclusivamente all’extra vergine: si tratta del suo tipico contenuto di antiossidanti, ovvero di vitamina E e di polifenoli. Queste sostanze svolgono la loro importante funzione contrastando la formazione di radicali liberi nelle cellule del nostro organismo rallentandone l’invecchiamento.

Il consumo abituale, nelle giuste quantità, protegge dal rischio delle malattie di cuore e fegato, aiuta l’intestino, ritarda la comparsa dell’arteriosclerosi e impedisce l’aumento del colesterolo. L’olio extra vergine di oliva è anche ideale per conservare intatte le vitamine e il valore biologico degli alimenti; il suo impiego è consigliabile come condimento abituale, perché leggero e digeribile, sia per cucinare che per friggere, in quanto resiste meglio degli oli di semi alle alterazioni dovute al calore.